IL
VESCOVO VICINO
Francesco al popolo di Dio:
«Voi pregate per i vostri vescovi, sacerdoti,
per il parroco, per il vice parroco, o soltanto criticate?»
di Antonino Legname
“Il Vescovo è un uomo
di vicinanza”, ha detto Papa Francesco nell’Omelia della Messa a Casa Santa
Marta, il 20 settembre 2019. In che senso? Il Vescovo di Roma indica quattro
tipi di vicinanza: la prima è la “vicinanza a Dio”. Come? Attraverso la
preghiera. Il primo compito del Vescovo è pregare, perché dalla preghiera
attinge quella forza necessaria per svolgere il suo ministero episcopale. C’è
una seconda vicinanza che il Vescovo è chiamato ad avere ed è quella con i suoi
sacerdoti e i diaconi; Loro sono il “prossimo” perché lo collaborano
strettamente. Questo significa che il Vescovo deve essere sempre pronto e
disponibile ad accogliere e ad ascoltare i suoi sacerdoti. Il Papa lamenta: «È
triste quando un vescovo si dimentica dei suoi sacerdoti. È triste sentire
lamentele di sacerdoti che ti dicono: “Ho chiamato il vescovo, ho bisogno di un
appuntamento per dire qualcosa, e la segretaria m’ha detto che tutto è pieno
fino a tre mesi...”». Francesco offre un consiglio al Vescovo che vuole
essere vicino ai suoi presbiteri: “se vede che un sacerdote lo ha chiamato
oggi, al massimo domani dovrebbe richiamarlo, perché lui ha il diritto di
conoscere, di sapere che ha un padre”. Il suggerimento del Papa è molto saggio
ed importante perché il prete ha bisogno di sentire vicino il proprio Vescovo.
Ma nello stesso tempo anche i sacerdoti devono impegnarsi ad essere vicini al Vescovo e a vivere la vicinanza sacerdotale anche quando è veramente difficile
a causa della brutta abitudine del “pettegolezzo, delle chiacchiere e delle
discussioni stupide” che infangano la dignità e la buona fama dei confratelli e
creano fratture e divisioni nel presbiterio.
E questa divisione è certamente opera del diavolo – ha detto Francesco –
quando iniziano i gruppetti che «dividono per ideologie», «per simpatie».
Infine, il Vescovo deve essere vicino al popolo di Dio. Il contatto con il
popolo aiuta il Vescovo a non dimenticare le sue radici. Cosa succede quando un
Vescovo si distacca dal popolo di Dio? Francesco sostiene che questo distacco
finisce per creare “un’atmosfera di ideologie che non hanno niente a che fare
con il ministero”. Ma anche il popolo di Dio deve stare vicino ai Pastori,
vescovi e sacerdoti. «Voi pregate per i vostri sacerdoti, per il parroco, per
il vice parroco, o soltanto lo criticate?», chiede Francesco, esortando tutti a
pregare per i Pastori della Chiesa affinché “sappiamo custodire il dono con
questa vicinanza”.