LE
MALATTIE DELLA FAMIGLIA - 1
Papa
Francesco: «La famiglia è sempre stata il più vicino ospedale»
di
Antonino Legname
“Non
dimentichiamo che spesso il lavoro della Chiesa assomiglia a quello di un ospedale
da campo” - ha scritto Papa Francesco nell'Esortazione
apostolica post-sinodale Amoris laetitia
(AL 291). Anche “la famiglia «è sempre stata il più vicino ospedale»[1]”
(AL 321), dove l'uno si prende cura dell'altro. Il Papa è convinto che la
Chiesa di oggi deve impegnarsi ancora di più per curare le
ferite della famiglia, per riscaldare il cuore dei fedeli, per essere vicina alla gente. Il
Vescovo di Roma vede la Chiesa come un ospedale da campo dopo una battaglia. “È
inutile chiedere ad un ferito grave se ha il colesterolo e gli zuccheri alti!
Si devono curare le sue ferite. Poi potremo parlare di tutto il resto”[2].
Francesco ha spiegato quanto sia importante, per curare le ferite dell’uomo d’oggi,
a volte provocate anche da uomini e donne di chiesa, superare
quell’atteggiamento formalistico di chi con ipocrisia pensa che tutto debba
essere valutato ed esaminato come un caso da studiare. E mentre noi continuiamo
a «giocare» con la casistica la gente muore di fame e di sete spirituale. “La
strada cristiana dello zelo apostolico è quella che si avvicina a tante persone
ferite in questo ospedale da campo”, che è “simbolo della Chiesa oggi”[3].
"Quanti feriti ci sono, quanti feriti! Quanta gente che ha bisogno che le
sue ferite siano guarite!"[4].
É un dato di fatto che molte famiglie cristiane siano ammalate e che è compito
della Chiesa curarle. Ma come? Non ci sono ricette preconfezionate! “Non esistono ricette semplici” (AL 298). Amoris laetitia aiuta a fare una buona diagnosi della malattia di cui soffre la
famiglia oggi. Si tratta di una vera epidemia a livello mondiale. È urgente
individuare le cause della malattia e trovare la cura per fermare l’infezione.
a) Non c’è dubbio che una delle cause
della malattia della famiglia cristiana sia la crisi di fede. “L’indebolimento della fede e della pratica
religiosa in alcune società ha effetti sulle famiglie e le lascia più sole con
le loro difficoltà. I Padri hanno affermato che «una delle più grandi povertà
della cultura attuale è la solitudine, frutto dell’assenza di Dio nella vita
delle persone e della fragilità delle relazioni»[5]”(AL
43).
b) Non si deve neppure sottovalutare
il virus dell’individualismo
eccessivo che indebolisce i legami familiari e che trasforma ogni componente
della famiglia in una monade di egoismo. “Individualismo
esasperato che snatura i legami familiari e finisce per considerare ogni
componente della famiglia come un'isola, facendo prevalere, in certi casi,
l'idea di un soggetto che si costruisce secondo i propri desideri assunti come
un assoluto”(AL 33).
c) La cultura del provvisorio e
dell’usa e getta raffredda i sentimenti e rende tutto intercambiabile, non solo
gli oggetti ma purtroppo anche le persone e le famiglie. “Un amore debole o malato, incapace di accettare il matrimonio come una
sfida che richiede di lottare, di rinascere, di reinventarsi e ricominciare
sempre di nuovo fino alla morte, non è in grado di sostenere un livello alto di
impegno. Cede alla cultura del provvisorio, che impedisce un processo costante
di crescita” (AL 124).
È importante ai fini della cura non
negare la gravità della malattia di cui soffre la famiglia oggi e intervenire
per il recupero e la riconciliazione delle persone. Un matrimonio naufragato è una
profonda ferita nel corpo ecclesiale e sociale. Nel Discorso alla Curia Romana,
il 22 dicembre 2014, in occasione degli auguri di Natale, il Papa aveva parlato
del pericolo delle malattie spirituali che possono colpire non solo gli uomini
di Curia ma ogni cristiano e ogni Comunità, quindi anche la famiglia in quanto
cellula viva della società e della Chiesa. Anche la famiglia, come ogni corpo
ecclesiale, è soggetta alle malattie spirituali e morali. Si tratta di malattie
e di tentazioni che indeboliscono le persone e che se non curate in tempo
distruggono la famiglia: “chiesa domestica”. Le quindici malattie che il Papa ha
elencato, durante l'incontro con la Curia Romana, le voglio applicare anche alla
famiglia. Anzi c'è una sedicesima malattia, che il Papa non ha detto in
quell'occasione, ma che già gli era stata evidenziata da un Cardinale. È la
malattia di coloro che non hanno il coraggio di criticare davanti, ma lo fanno
dietro! Nei prossimi articoli passerò in rassegna le singole malattie per aiutare
a capire qual è lo stato di salute della famiglia di oggi.
[1] Papa Francesco, Udienza Generale in Piazza San Pietro,
10 giugno 2015.
[2] Intervista a Papa Francesco (a cura di Antonio Spadaro), in “La
Civiltà Cattolica”, Quaderno n. 3918 del 19 settembre 2013; cfr. “Avvenire” del 20 settembre
2013, p. III; cfr. Andrea Tornielli, Intervista
al Papa: «La Chiesa, un ospedale da campo», in Vatican Insider del 19
settembre 2013.
[3] Papa Francesco, Omelia della Messa nella Cappella della Casa
di Santa Marta in Vaticano, 1° aprile 2014.
[4] Ibid., 5 febbraio 2015.
[5] Relatio
Synodi, 2014, 6.