UN MESSAGGIO DI SPERANZA
Francesco: «L'evento della
Trasfigurazione del Signore per incontrare Gesù e metterci a servizio
dei fratelli»
Antonino Legname
«Il tempo estivo è momento provvidenziale per accrescere il nostro impegno
di ricerca e di incontro con il Signore», sono le parole che Papa Francesco ha
rivolto ai fedeli riuniti in Piazza San Pietro per l'Angelus del 6 agosto 2017.
Il Pontefice ha commentato l'esperienza che i tre Apostoli, Pietro, Giacomo e
Giovanni, fecero sul monte Tabor, mentre Gesù si trasfigurava davanti ai loro
occhi. «L'evento della Trasfigurazione del Signore ci offre un messaggio di
speranza» - ha detto Francesco - che ci spinge ad incontrare Gesù e a metterci a servizio
dei fratelli. La salita al monte Tabor esprime l'ascesa spirituale, la
fatica della fede e la disponibilità a «staccarsi dalle cose mondane». E
attraverso questo distacco ci si dispone alla preghiera e all'ascolto attento
della Parola di Dio. Papa Francesco invita tutti a riscoprire la dimensione del
silenzio e la lettura meditata della Bibbia: «quando noi ci mettiamo così, con
la Bibbia in mano, in silenzio, cominciamo a sentire questa bellezza interiore,
questa gioia che genera la Parola di Dio in noi». Il tempo delle vacanze è un
tempo utile per poter conoscere di più il Vangelo della gioia e per incontrare
il Signore. Infatti, dice il Papa: «In questo periodo, gli studenti sono liberi
dagli impegni scolastici e tante famiglie fanno le loro vacanze; è importante
che nel periodo del riposo e del distacco dalle occupazioni quotidiane, si
possano ritemprare le forze del corpo e dello spirito, approfondendo il cammino
spirituale». E così, con il cuore trasfigurato per aver incontrato Gesù, si
potrà ritornare alle consuete attività, arricchiti e ricaricati dalla forza
dello Spirito, che spinge verso nuovi traguardi di conversione e ad essere
segno concreto di amore verso il prossimo, specialmente verso coloro che
soffrono o si sentono soli e abbandonati.