DAL CARDINALE MARADIAGA
UN INVITO ALLA LEALTA' A FRANCESCO
"Questo è il Papa che il Signore ha voluto"
di Antonino Legname
Mi sembra interessante la
sintetica riflessione che il cardinale Óscar Rodríguez Maradiaga ha fatto, nel suo ultimo libro-intervista,
“Solo il Vangelo è rivoluzionario”, in
riferimento alla elezione e alla figura carismatica di Papa Francesco.
Ovviamente, il porporato non può parlare dello svolgimento del Conclave, ma riferisce
che tra i Cardinali elettori «c'erano ben altre tendenze, e alcune anche molto
forti», ma alla fine la scelta del Signore è caduta su Bergoglio. Il Pietro di
oggi che guida la Chiesa si chiama Francesco, «se abbiamo fede dobbiamo
rispettare le scelte e lo stile del Papa venuto dalla fine del mondo» (p. 122).
Maradiaga biasima quelle «cordate» di persone, «della destra cattolica», schierate
contro Francesco, che non cercano la verità ma il potere (cfr ibid.). E avverte: «Se dicono
di trovare qualche eresia, tra virgolette, nelle parole di Francesco, si
sbagliano di grosso» (ibid.). Il
porporato ci tiene a ricordare che una delle qualità dei cardinali deve essere
la lealtà a Pietro che oggi si chiama Francesco. E si domanda, con una punta di
amarezza: «Che senso ha pubblicare scritti contro il Papa, che non danneggiano
lui, ma danneggiano la gente semplice?» (ibid.).
Maradiaga dice che «la gente semplice è con il Papa» e lamenta: «il guaio più
grande … è il disorientamento che si crea nelle persone quando leggono delle
affermazioni di vescovi e cardinali contro il Santo Padre» (p. 123). Il Cardinale
conclude la sua riflessione su questo punto, ribadendo che per un servitore
della Chiesa è irrinunciabile la lealtà a Pietro, «che in questo tempo si
chiama Francesco. Prima si chiamava Benedetto XVI, prima ancora si chiamava
Giovanni Paolo II e via dicendo. Quello che mi chiede Gesù è di essere leale a
Pietro» (ibid.).